Raffrescamento Radiante vs Condizionatori: chi vincerà la sfida?

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2019-07-25 14:32:00


giovedì 25 luglio 2019

Il caldo si sta facendo sentire, in queste settimane le temperature hanno toccato le soglie dei 37°!

Così come d’inverno ci si trova a valutare il miglior sistema di riscaldamento tra i tanti proposti dal mercato, anche d’estate sorge lo stesso quesito. Il desiderio è quello di avere un ambiente fresco, salubre e, al contempo, essere certi di aver fatto un buon investimento.

La domanda più comune è: quale sistema scegliere per mantenere fresco il proprio ambiente? Sistema radiante o climatizzazione ad aria?
Scopriamo insieme come scegliere la soluzione impiantistica più adatta ed efficiente.

Raffrescamento radiante vs condizionatore: due sistemi a confronto

Prima di immergerci nel vivo del confronto, una premessa è doverosa.
Il sistema radiante si sceglie solitamente in fase di costruzione o ristrutturazione dell’abitazione, in quanto prevede la predisposizione di tubazioni specifiche; al contrario del condizionatore ad aria che può essere installato potenzialmente in qualsiasi momento. Si tratta di una differenza sostanziale che influisce direttamente sui costi finali e la resa energetica.

Un altro elemento discriminante è il funzionamento dei due sistemi: quando si parla di condizionatori ad aria si parla di raffreddamento, mentre con i sistemi radianti si ha a che fare con il raffrescamento.

Quest’ultimo si basa sul principio di irraggiamento che richiede acqua ad una temperatura più alta per funzionare, di conseguenza l’efficienza sarà maggiore.

Ma andiamo nel vivo dell’argomento e analizziamo le tre variabili più importanti: manutenzione, comfort ed estetica.

 

MANUTENZIONE

Se da una parte i condizionatori necessitano di manutenzione costante per poter garantire sicurezza ed efficienza, dall’altra i sistemi radianti, studiati per consentire un’installazione di lunga durata grazie a componenti di alta qualità, una volta installati all’interno delle strutture, non necessitano di alcun intervento di manutenzione.

COMFORT TERMICO

Il comfort termico (chiamato anche benessere termo-igrometrico) rappresenta una delle condizioni più importanti di cui tener conto quando si parla di qualità della vita, abitativa e lavorativa.

Riguarda infatti la sensazione percepita dal corpo di chi occupa un preciso ambiente. Per determinare il comfort termico non basta monitorare la temperatura segnata dal termostato; al contrario bisogna tener conto di numerosi fattori come la temperatura dell’aria, temperatura media radiante, movimenti d’aria e umidità.

Nello stato di benessere termico il soggetto non sente né caldo né freddo; si tratta una condizione mentale e fisica di soddisfazione nei confronti dell’ambiente termico.

Il sistema di raffrescamento scelto influenza notevolmente il benessere abitativo.

A differenza dei condizionatori standard, con i sistemi radianti che funzionano per irraggiamento, non ci sono correnti d’aria, né movimenti di polvere. L’aria raffrescata dall’impianto radiante risulta infatti più omogenea, senza significativi sbalzi di temperatura da una zona all’altra dell’ambiente. Infine, il funzionamento del radiante è completamente silenzioso.

ESTETICA

Ultimo elemento da prendere in considerazione, non per importanza, è sicuramente l’aspetto estetico.
I condizionatori prevedono l’installazione di una o più unità interne, a vista.
Al contrario, quando si opta per sistemi radianti, si ha a che fare con impianti praticamente invisibili che non rubano spazio in quanto completamente nascosti e integrati nella struttura, sempre sotto uno strato di finitura. Possono inoltre essere collocati a pavimento, a parete o a soffitto. La scelta dipende dalla superficie che si ha a disposizione, ma la soluzione che riesce a garantire le più elevate prestazioni in termini di raffrescamento è il radiante a soffitto.

Infine è importante ricordare che per un risultato ottimale, i sistemi radianti dovrebbero essere abbinati a un sistema di deumidificazione dell’aria in grado di eliminare l’umidità ed evitare la formazione di condensa sulle superfici fredde, da abbinare eventualmente a un opportuno sistema di ventilazione meccanica.

Una volta valutati tutti questi fattori è fondamentale affidarsi a personale competente in grado di valutare le soluzioni più adatte per ogni esigenza e, soprattutto, scegliere prodotti di qualità e affidabili.